Percorsi certi per chi vuole insegnare, una definizione più chiara degli obiettivi e delle modalità della formazione dei docenti durante tutto il loro percorso lavorativo, concorsi annuali per reclutare con costanza il personale, aprendo più rapidamente le porte ai giovani. Questi i tre perni della riforma approvata ieri dal governo con l’integrazione, nel decreto legge che introduce ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di nuove regole per la formazione iniziale e continua e per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria, nel decreto-legge sul PNRR prevista anche la nuova Scuola di alta formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA.